5 tendenze tecnologiche per migliorare i siti Web di e-commerce DTC

Insights

Indice dei contenuti

Man mano che l’e-commerce globale cresce in popolarità e diventa più disponibile per un pubblico più ampio, i marchi e i rivenditori globali devono rimanere al passo con le tendenze per offrire ai propri clienti la migliore esperienza di acquisto e, in ultima analisi, aumentare le conversioni.

Sebbene avere un sito Web ottimizzato per dispositivi mobili sia quasi scontato in questa fase, con il 62% degli utenti di smartphone statunitensi che ha effettuato un acquisto online negli ultimi 6 mesi, l’importanza di ottimizzare un sito Web di e-commerce non può essere sopravvalutata. Tuttavia, non è l’unica tendenza tecnologica ad avere un impatto e migliorare i siti di e-commerce.

Other challenges include optimizing the channel of communication, improving voice commerce penetration and the fact that it’s difficult to incorporate voice search into an existing transactional offer.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Beauty is an industry where AR applications have already been a success. L’Oréal acquired Modiface in 2018 to help the company launch a variety of AR-powered beauty experiences across the L’Oréal brands.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Beauty is an industry where AR applications have already been a success. L’Oréal acquired Modiface in 2018 to help the company launch a variety of AR-powered beauty experiences across the L’Oréal brands.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Beauty is an industry where AR applications have already been a success. L’Oréal acquired Modiface in 2018 to help the company launch a variety of AR-powered beauty experiences across the L’Oréal brands.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Of course, with new technology, there will always be challenges from user experiences not meeting user expectations, to consumer electronics not being able to give the full experience. Experts estimate that in 2019 over 2 billion smartphones will have the power to run mobile AR.

5. Commercio vocale

Commercio vocale

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Beauty is an industry where AR applications have already been a success. L’Oréal acquired Modiface in 2018 to help the company launch a variety of AR-powered beauty experiences across the L’Oréal brands.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Of course, with new technology, there will always be challenges from user experiences not meeting user expectations, to consumer electronics not being able to give the full experience. Experts estimate that in 2019 over 2 billion smartphones will have the power to run mobile AR.

5. Commercio vocale

Commercio vocale

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Beauty is an industry where AR applications have already been a success. L’Oréal acquired Modiface in 2018 to help the company launch a variety of AR-powered beauty experiences across the L’Oréal brands.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

For retailers, there are multiple opportunities for voice commerce to help improve customers’ shopping experiences and increase conversions. From voice search, where shoppers can use their voice to search for products, to voice purchasing (which ASOS has launched on Google Assistant with its shopping bot ‘Enki’) to voice re-ordering (Alexa has this capability based on a user’s purchase history). Re-ordering by voice is popular because there is no need to see products or do a comparison shop.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Of course, with new technology, there will always be challenges from user experiences not meeting user expectations, to consumer electronics not being able to give the full experience. Experts estimate that in 2019 over 2 billion smartphones will have the power to run mobile AR.

5. Commercio vocale

Commercio vocale

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Beauty is an industry where AR applications have already been a success. L’Oréal acquired Modiface in 2018 to help the company launch a variety of AR-powered beauty experiences across the L’Oréal brands.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Voice commerce also presents a number of challenges. There is a risk that the customer experience does not meet expectations. Retailers then run the risk of losing the ‘human touch’ in customer service due to technical limitations.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

For retailers, there are multiple opportunities for voice commerce to help improve customers’ shopping experiences and increase conversions. From voice search, where shoppers can use their voice to search for products, to voice purchasing (which ASOS has launched on Google Assistant with its shopping bot ‘Enki’) to voice re-ordering (Alexa has this capability based on a user’s purchase history). Re-ordering by voice is popular because there is no need to see products or do a comparison shop.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Of course, with new technology, there will always be challenges from user experiences not meeting user expectations, to consumer electronics not being able to give the full experience. Experts estimate that in 2019 over 2 billion smartphones will have the power to run mobile AR.

5. Commercio vocale

Commercio vocale

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Beauty is an industry where AR applications have already been a success. L’Oréal acquired Modiface in 2018 to help the company launch a variety of AR-powered beauty experiences across the L’Oréal brands.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

The success of AI may be hampered by the lack of empathy or emotional intelligence in current AI solutions such as chatbots, which results in a barrier to effectively engaging with customers.

2. Blockchain

e-commerce blockchain

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Metodi di pagamento online

Tendenze tecnologiche per l'e-commerce

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

realtà virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

However, implementing AI is not without its challenges for retailers – from data management to a lack of empathy from chatbots. Accessing the data needed for machine learning is going to be one of the biggest challenges facing developers, particularly when it comes to harvesting personal data since the implementation of GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Some of the ways AI is being used to improve customer experience are in fraud management, price optimization, and visual search.

  • Gestione delle frodi: la tecnologia di apprendimento automatico può aiutare i team di prevenzione delle frodi a identificare le frodi nel momento in cui si verificano e interrompere l’attività prima che si verifichino danni.
  • Ottimizzazione dei prezzi: l’apprendimento automatico può prendere in considerazione un gran numero di prodotti e ottimizzare i prezzi a livello globale in base ai modelli dei dati precedenti.
  • Ricerca visiva: l’intelligenza artificiale può utilizzare il riconoscimento delle immagini per trovare prodotti simili attraverso il caricamento di una foto e per identificare marchi, colori, modelli simili e altro ancora.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

AI (artificial intelligence) is a collective term for computer systems that can sense their environment, think, learn and act in response to what they are sensing and their objectives. Machine learning is an application of AI that provides systems the ability to automatically learn and improve from experience without being explicitly programmed.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

Based on extensive research by the Product Strategy team at ESW here are five of the most important technology trends and innovations that will affect ecommerce businesses in the coming months and years.

1. Intelligenza artificiale

AI (intelligenza artificiale) è un termine collettivo per i sistemi informatici in grado di percepire il loro ambiente, pensare, imparare e agire in risposta a ciò che stanno percependo e ai loro obiettivi. L’apprendimento automatico è un’applicazione dell’intelligenza artificiale che fornisce ai sistemi la capacità di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza senza essere esplicitamente programmati.

Alcuni dei modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare l’esperienza del cliente sono la gestione delle frodi, l’ottimizzazione dei prezzi e la ricerca visiva.

  • Fraud Management – Machine-learning technology can help fraud prevention teams identify fraud as it happens and stop activity before any damage can be done.
  • Price optimization – Machine learning can consider a large number of products and optimize prices globally based on patterns from previous data.
  • Visual search – AI can use image recognition to find similar products through uploading a photo and using AI to identify similar brands, colors, patterns and more.

Tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza artificiale non è priva di sfide per i rivenditori, dalla gestione dei dati alla mancanza di empatia da parte dei chatbot. L’accesso ai dati necessari per l’apprendimento automatico sarà una delle maggiori sfide che gli sviluppatori dovranno affrontare, in particolare quando si tratta di raccogliere dati personali dall’implementazione del GDPR.

Il successo dell’IA può essere ostacolato dalla mancanza di empatia o intelligenza emotiva nelle attuali soluzioni di IA come i chatbot, che si traduce in un ostacolo all’interazione efficace con i clienti.

2. Blockchain

blockchain ecommerce

La tecnologia blockchain è essenzialmente una serie di “blocchi” costituiti da informazioni digitali che hanno una serie di funzioni. Memorizzano informazioni su una transazione, su chi sta partecipando a una transazione (una firma digitale simile a un nome utente) e informazioni che li distinguono dagli altri blocchi.

La blockchain offre molte opportunità, come quella di fornire una soluzione end-to-end per la catena di approvvigionamento per consentire ai produttori di ordinare, vendere o tracciare e pagare le merci una volta arrivate a destinazione. Può anche consentire ai clienti di condividere la loro cronologia degli acquisti con più marchi e quindi apre la possibilità di programmi di fidelizzazione che possono essere utilizzati tra i rivenditori. Questa tecnologia, tuttavia, pone delle difficoltà. La mancata comprensione a fondo della tecnologia può ingenerare mancanza di fiducia e rappresentare un ostacolo all’adozione. Inoltre, è diffusa la percezione che la blockchain richieda un elevato investimento di capitale e comporti costi operativi significativi. Questo è un altro grande ostacolo all’adozione generalizzata.

3. Online Payment Methods

ecommerce technology trends

I metodi di pagamento alternativi (APM) sono definiti come qualsiasi metodo di pagamento diverso dalla carta e sono in aumento per soddisfare le esigenze dei consumatori online. Dagli ewallet al finanziamento dell’acquisto presso i punti vendita, sono già state implementate numerose innovazioni nel settore dei pagamenti e ne stanno emergendo altre. Ciò offre ai rivenditori l’opportunità di soddisfare un’ampia gamma di preferenze di pagamento dell’acquirente.

Alcune delle sfide presentate dall’avere una varietà di opzioni di pagamento includono la possibilità di offrire tutti gli APM che i loro clienti desiderano. È comune utilizzare fornitori di servizi di pagamento (PSP) che dispongono dell’infrastruttura necessaria per accettare APM.

4. AR/VR

virtual reality

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) vengono sempre più sviluppate e impiantate nell’esperienza di vendita al dettaglio per aiutare gli acquirenti a visualizzare i prodotti e, in ultima analisi, aumentare le conversioni. Alcuni marchi come Topshop, De Beers e Converse stanno già utilizzando la realtà aumentata per consentire ai propri clienti di “provare” abiti, gioielli o scarpe, con l’obiettivo di ridurre i resi online.

La bellezza è un settore in cui le applicazioni AR sono già state un successo. L’Oréal ha acquisito Modiface nel 2018 per aiutare l’azienda a lanciare una serie di esperienze di bellezza basate sulla realtà aumentata in tutti i marchi L’Oréal.

Naturalmente, trattandosi di nuove tecnologie, è lecito attendersi degli intoppi: dalle esperienze degli utenti che non soddisfano le aspettative all’elettronica di consumo che non è in grado di offrire un’esperienza completa. Gli esperti stimano che nel 2019 oltre 2 miliardi di smartphone saranno in grado di eseguire l’AR mobile.

5. Voice Commerce

voice commerce

Il commercio vocale è l’elaborazione di ordini vocali da parte di “assistenti vocali” come Siri e Alexa. Mentre i telefoni e gli altoparlanti intelligenti hanno da tempo funzionalità ad attivazione vocale, le aziende tecnologiche stanno ora incorporando la voce in una gamma più ampia di dispositivi Internet of Things (IoT) come computer, serrature intelligenti e automobili.

Per i rivenditori, ci sono molteplici opportunità per il commercio vocale per aiutare a migliorare le esperienze di acquisto dei clienti e aumentare le conversioni. Dalla ricerca vocale, in cui gli acquirenti possono utilizzare la voce per cercare prodotti, all’acquisto vocale (che ASOS ha lanciato su Google Assistant con il suo bot per lo shopping “Enki”) al riordino vocale (Alexa ha questa funzionalità in base alla cronologia degli acquisti di un utente). Il riordino vocale è popolare perché non c’è bisogno di vedere i prodotti o confrontare i prezzi.

Il commercio vocale presenta anche una serie di sfide. C’è il rischio che l’esperienza del cliente non soddisfi le aspettative. I rivenditori corrono quindi il rischio di perdere il “tocco umano” nel servizio clienti a causa di limitazioni tecniche.

Altre sfide includono l’ottimizzazione del canale di comunicazione, il miglioramento della penetrazione del commercio vocale e il fatto che è difficile incorporare la ricerca vocale in un’offerta transazionale esistente.

***

Leggi di più sul nostros insights.

Approfondite i viaggi, le strategie e i risultati che vi hanno ispirato per ottenere preziose informazioni e spunti di riflessione.