BaaS 101: cosa devono conoscere le aziende di ecommerce sul Business as a Service

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L’infrastruttura cloud ha cambiato radicalmente il modo in cui vengono forniti i servizi IT. Presto, potrebbe cambiare anche il modo in cui vengono offerti i principali servizi aziendali. Il Business as a Service (BaaS) è un’applicazione del modello Everything as a Service (XaaS). Fornisce servizi come marketing e contabilità più o meno allo stesso modo in cui viene fornito il cloud storage, attraverso un modello on-demand in cui si paga solo per ciò che si utilizza. 

La pandemia di COVID-19 ha accelerato notevolmente la crescita del settore, quindi a breve BaaS potrebbe essere il modo in cui vengono forniti i servizi più tradizionali. Ecco cosa significa per le aziende di ecommerce avere un approccio direct-to-customer. 

Cos’è il Business as a Service?

Il modello “as a Service” si sta espandendo e cambiando, con l’IT e altri servizi di terze parti che nel 2022 diventano sempre più strategici. Dalla finanza al marketing all’IT, il modello “as a Service” fornisce software e servizi progettati per raggiungere obiettivi specifici. 

Kunal Ahar, direttore tecnico di Hayes Software Systems, ritiene che le aziende che forniscono servizi all’interno del cloud rappresentino il passaggio successivo per la crescita economica. 

“È il servizio che verrà fornito al consumatore sotto forma di un insieme integrato di attività transazionali e collaborative per raggiungere uno specifico obiettivo organizzativo”, scrive Ahar. “I servizi aziendali completi (offerti come SaaS) saranno orchestrati (come BPaaS), gestiti e monitorati (come MaaS), eseguiti (come PaaS) e ospitati (come IaaS), tutto nel cloud”.

Il risultato è una gestione da remoto, basata su cloud, di intere attività dei dipartimenti. BaaS trasferisce il lavoro di costruzione del business, quindi consente ai dirigenti e ai team di concentrarsi sull’offerta principale della propria organizzazione. 

Secondo una ricerca di Gartner, la spesa per i servizi cloud pubblici nel 2021 è stata pari a 332 miliardi di dollari. Si prevede che nel 2022 la spesa cresca del 20%. Allo stesso modo, il mercato globale per XaaS ha raggiunto livelli record nel 2021, oltre il 29% in più rispetto all’anno precedente.

Il modello Everything as a Service si sta espandendo facilmente anche al mondo offline. Questo fenomeno è visibile osservando il modo in cui Uber e Airbnb hanno modificato servizi tradizionalmente offline come trasporti e settore dell’accoglienza. La stessa cosa sta accadendo ora con Instacart, che sta fornendo ai clienti un servizio di consegna rapido ed economico.  

Perché le aziende dovrebbero passare a un modello BaaS?

Tramite l’adozione del Business as a Service, come risultato immediato si può iudentificare una grande forza trainante. I reparti cercano un accesso semplice ai servizi principali che qualcun altro fornisce e gestisce. Il leader di Deloitte, Mohit Mehrotra, afferma che ci sono molte altre forze che guidano la popolarità di BaaS e di altri modelli as a Service, incluso il desiderio di personalizzazione e accesso anziché di proprietà.

Inoltre, il cloud, e il modello as a Service in particolare, sta democratizzando le funzioni aziendali, scrive Amarkant Singh di Botmetric. Le aziende non devono spendere tempo e denaro per realizzare dipartimenti. Ora possono implementare processi aziendali già pronti. 

Molti utilizzatori di BaaS e XaaS affermano di ritenere questa scelta un catalizzatore per l’innovazione. Otto aziende su 10 affermano che XaaS ha aiutato la loro organizzazione a reinventare i processi aziendali, sviluppare nuovi prodotti e cambiare le modalità di vendita ai clienti.

Inoltre, BaaS offre alle aziende una maggiore flessibilità, afferma Daniel Newman, amministratore delegato di Broadsuite Media Group. La flessibilità è essenziale per qualsiasi azienda che opera nel 21° secolo. Le grandi aziende non possono cambiare i loro vecchi sistemi abbastanza rapidamente. Tutti vogliono cambiare all’istante. Business as a Service consente ai brand di acquisire ciò che gli è necessario e rimuovere il superfluo, in tempo reale e a piacimento. 

BaaS è passato alle applicazioni offline

Il modello as a Service è cresciuto oltre l’ambito del cloud computing. I brand possono convertire quasi tutti i prodotti o processi in un’offerta di servizi. Ciò consente alle aziende di evitare costose gestioni proprietarie e adottare un approccio con di costi variabili.

In realtà, è andato ben oltre Internet, dice Sean Kirk di Aria. Molte offerte as a Service spesso non hanno nulla a che fare con l’IT. 

Questo cambiamento sta avvenendo sempre di più nel mondo B2B, afferma la marketer Kate Harvey. “In effetti, se offri un prodotto o un servizio B2B e blocchi i clienti con contratti estesi, perderai nel prossimo futuro contro un concorrente che ha compreso che la mentalità collettiva è cambiata”.

Rolls-Royce è un eccellente esempio di come un’azienda possa fornire un modello as a Service in un mondo B2B. Il programma TotalCare dell’azienda, permette di noleggiare motori a reazione alle compagnie aeree, proponendo tariffe secondo l’approccio “power by the hour”. I sensori IoT nei motori acquisiscono dati e consentono a Rolls-Royce di offrire un servizio di manutenzione proattivo che aiuta i clienti a ridurre i costi. 

Staples sta passando dall’essere un rivenditore di forniture per ufficio a un “fornitore di servizi per ufficio”, scrive Blaine Mathieu, Chief Outsiders. Piuttosto che vendere apparecchiature per ufficio a titolo definitivo, Staples offre un servizio d’ufficio fatto per te che copre tutto, dalle attrezzature alla pulizia. 

ESW è un esempio di BaaS. Conciliamo software di ecommerce con soluzioni a problemi reali come il servizio clienti, il magazzino e l’evasione degli ordini.

Come il modello BaaS si sposa con l’ecommerce

Il modello BaaS è una scelta naturale per l’ecommerce. I brand più piccoli devono competere in modo efficace ed efficiente in un marketplace molto ampio.

Attraverso l’ecommerce as a Service, i brand possono proporre un’offerta di vendita multicanale Direct to Consumer in modo rapido e semplice, senza dover costruire nulla internamente, scrive il team di Fashion Tech Group. Tutto ciò di cui l’azienda ha bisogno si può acquisire a canone, compresa la piattaforma di ecommerce, l’analisi, l’adempimento e la consulenza fiscale. 

Avere una piattaforma di ecommerce gestita può essere la chiave del successo, osserva Richard Lazazzera di A Better Lemonade Stand. “Le piattaforme di ecommerce in hosting ti semplificano la vita”, afferma. “Non devi preoccuparti di sicurezza, vulnerabilità, conformità PCI, backup o arresti anomali del sito Web. Funziona e basta. Tutti gli aspetti tecnici del mantenimento di un sito Web sicuro e protetto sono gestiti dal fornitore della piattaforma.

Anche ottenere il back-end giusto dell’ecommerce è importante e può essere costoso. Tuttavia, l’outsourcing dell’offerta di ecommerce consente di risparmiare sui costi iniziali rispetto allo sviluppo di tale offerta in-house. Questo perché il fornitore di ecommerce-as-a-service dispone già di persone, processi, stack tecnologico e magazzini pronti.

“L’ecommerce as a Service è un modo per le aziende di concentrarsi sul loro core business, esternalizzando le parti un cui non sono così esperte”, afferma Kevin Gibbon, co-fondatore di Shyp. Sia a livello di servizio clienti che di esperienza del cliente, l’ecommerce as a Service opera come offerta plug-and-play in modo da poter scegliere i servizi aziendali di cui necessiti, dimenticando gli altri.  

BaaS è il prossimo passo nell’evoluzione del cloud.

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