Nell’e-commerce, non è mai troppo presto per pianificare la prossima stagione di punta dello shopping. Date le attuali sfide dell’incertezza globale combinate con gli effetti persistenti del Covid, non è mai stato così importante per i marchi e i rivenditori che desiderano dare priorità all’esperienza del cliente per ottimizzare la logistica e le operazioni di evasione degli ordini.
Sfide logistiche insite
La logistica non è mai stata un settore facile o prevedibile. Le tempeste in mare, i pirati sulle rotte marittime, i ladri sulle strade commerciali, la siccità e innumerevoli altre sfide fanno parte del quadro logistico da secoli.
Oggi la logistica è più complessa che mai. I materiali dei prodotti provengono da più paesi, vengono assemblati in un luogo diverso, spediti a un altro paese, trasportati su camion in un magazzino e infine trasferiti a un servizio di consegna. All’interno di quel sistema ci sono centinaia di persone che parlano lingue diverse, utilizzano dozzine di programmi software e operano in più fusi orari.
Inoltre, la previsione e la gestione delle scorte sono una sfida costante per marchi e rivenditori. Ciò è particolarmente vero per gli articoli stagionali. Sbagliare si traduce in costi più elevati, troppe scorte invendute e un alto tasso di restituzione che può avere un impatto negativo sulla capacità di un marchio di fidelizzare i propri clienti e persino danneggiare la reputazione di un marchio.
Oltre alle complessità fisiche per portare la merce dall’approvvigionamento alla porta di casa, le normative in continua evoluzione spesso costringono i marchi e i rivenditori a lottare per tenere il passo e mantenere la conformità. La Brexit e l’Import One Stop Shop (IOSS) in Europa hanno avuto un impatto significativo sulle vendite. Questi cambiamenti hanno avuto un impatto significativo sulla capacità degli esercenti di spedire oltre confine e hanno creato un divario per quanto riguarda le merci restituite e il flusso di cassa.
Sfide persistenti legate alla pandemia
Oltre alla sfida quotidiana della gestione della supply chain e della logistica che esisteva prima del Covid, la pandemia ha portato ancora più grattacapi sul tavolo. I professionisti della logistica sanno già che la catena di approvvigionamento è forte solo quanto il suo anello più debole. Quando la pandemia ha colpito, ha messo a nudo la fragilità della catena di approvvigionamento ai clienti di tutto il mondo. I marchi e i rivenditori globali sono stati costretti a cambiare.
Molti commercianti hanno scelto di ottimizzare la logistica diversificando le strategie di stoccaggio. Prima della pandemia, i marchi e i rivenditori spedivano solo da una manciata di località. Ma quando i prezzi di spedizione sono saliti alle stelle, questi marchi hanno subito un duro colpo e hanno iniziato a riallocare le scorte a diversi hub e a ridurre i tempi di consegna all’utente finale. I marchi che si distinguono sono quelli che scelgono di collaborare con società di logistica reattive che dispongono della tecnologia appropriata per supportare un approccio hub multi-regione che consente ai commercianti di risparmiare tempo e denaro.
Alta stagione dello shopping 2022
Anche se i marchi e i rivenditori hanno continuato a risolvere i problemi della catena di approvvigionamento e delle scorte e a ottimizzare la logistica, l’anno scorso i consumatori hanno nuovamente preso parte alle stagioni di punta dello shopping. Secondo la maggior parte dei resoconti, gli americani hanno speso di più durante l’alta stagione dello shopping natalizio nel 2022. Per invogliare gli acquirenti, molti commercianti hanno offerto sconti più profondi del solito o hanno esteso i loro periodi promozionali e hanno organizzato eventi di vendita per più settimane invece che per un giorno o due.
Questo cambiamento nella strategia di vendita al dettaglio ed e-commerce influisce sulla logistica. I brand devono anticipare, pianificare e ottimizzare la logistica in modo che qualsiasi interruzione non abbia un impatto negativo sul cliente. In breve, l’adattamento è essenziale in questo ambiente.
David Emerson, Chief Commercial Officer EMEA di SEKO Logistics, afferma: “In un mondo in continua evoluzione il motto principale è sempre “flessibilità”. Per adattarci, dobbiamo essere estremamente flessibili. La capacità di trasporto, la forza lavoro, lo spazio, il servizio clienti sono punti di contatto comuni per i quali sappiamo di dover pianificare bene e agire rapidamente per rispondere in modo professionale alle sfide che i nostri clienti possono affrontare”.
Strategie smart per il 2023
Come negli ultimi due anni, il 2023 si preannuncia incerto. Una tempesta perfetta di recessione economica, la guerra in Ucraina e i continui picchi di infezioni da Covid minacciano le spedizioni e la logistica globali.
Qualunque siano le sfide, i marchi e i rivenditori possono comunque pianificare l’espansione in nuovi mercati. I marchi possono dare priorità e ottimizzare la logistica all’interno delle regioni nazionali e possono espandere l’e-commerce direct-to-consumer (DTC) in nuovi paesi e regioni come copertura contro l’incertezza economica. Emerson consiglia:
- Controllo: il team principale di gestione deve analizzare i dati omnichannel dei due anni precedenti a partire da febbraio 2023, rivedere le prestazioni dei fornitori e pianificare in anticipo.
- Sfida: rivedere la strategia della catena di approvvigionamento. Ad esempio, l’impostazione di una strategia più vicina al mercato o di una strategia ibrida e la combinazione di scorte sul mercato e spedizioni transfrontaliere.
- Creare: continua a innovare prodotti e servizi adiacenti accanto ai tuoi prodotti principali e prendi in considerazione l’idea di aumentare le tue vendite sviluppando nuovi mercati. Se la tua aziedna non possiede la giusta competenza internamente, rivolgiti a un partner con una profonda esperienza e capacità nella vendita di prodotti e nella gestione della logistica a livello internazionale, per facilitare un piano di crescita nella vendita, spedizione e realizzazione dell’ecommerce DTC.
Takeaway
L’ottimizzazione della logistica richiede competenza e comprensione. Ma se fatto in modo strategico e ponderato, può produrre risultati migliori e un vantaggio competitivo. Nella vendita al dettaglio e nell’e-commerce, la posta in gioco è sempre alta, quindi i marchi dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di collaborare con aziende in grado di affrontare questioni complesse come la logistica e spianare la strada alla costruzione di clienti fedeli ottenendo al contempo maggiori entrate.
Il valore di coinvolgere il partner giusto non può essere sopravvalutato. Quando si tratta di e-commerce, hai bisogno di un partner su cui fare affidamento dal momento in cui un acquirente arriva sulla tua home page al momento in cui il suo pacco viene consegnato. Contattaci oggi stesso per vedere come possiamo aiutare il tuo marchio a crescere.