L’elettronica di consumo ha sempre avuto un appeal globale. Man mano che il mondo diventa più connesso, i consumatori di tutto il mondo cercano i prodotti già esistenti e quelli potenziali futuri. Dalla tecnologia indossabile ai gadget per l’home office e l’home entertainment, la domanda continua a crescere, creando enormi opportunità di espansione internazionale.
Ma di fronte a turbolenze geopolitiche, crisi energetiche, condizioni recessive e i problemi relativi alla catena di approvvigionamento tuttora in corso, i brand di elettronica di consumo che cercano di espandersi devono essere strategici e fare i giusti investimenti per raggiungere la velocità di immissione sul mercato voluta e, di conseguenza, stimolare la velocità di generazione del fatturato.
Un’espansione globale di successo è decisamente più complessa della traduzione di un sito di e-commerce in un’altra lingua. I brand di elettronica di consumo devono localizzare l’intera esperienza di e-commerce se sperano di stabilire con efficacia una presenza del brand in un mercato internazionale.
Ma la localizzazione dei canali di e-commerce è complessa e, se non eseguita correttamente, porta a costosi intoppi che possono in pratica cancellare qualsiasi guadagno e danneggiare in modo permanente il brand. Ecco le principali sfide che i marchi di elettronica di consumo dovranno affrontare.
Conformità normativa
Ogni paese ha il proprio insieme di regolamenti e standard che i marchi di elettronica di consumo devono rispettare per vendere i loro prodotti in quell’area. Ciò può includere tutto, dagli standard di sicurezza del prodotto ai requisiti di etichettatura alle normative di importazione ed esportazione. La navigazione in queste normative può essere complessa e richiedere molto tempo e il mancato rispetto può portare a multe costose o addirittura al divieto di vendere prodotti in quel mercato.
Tutela della proprietà intellettuale
Foto di Louis Reed su Unsplash
La protezione della proprietà intellettuale è fondamentale per i marchi di elettronica di consumo, in quanto può essere facile per i concorrenti o i governi copiare o eliminare i prodotti più popolari. I marchi devono considerare le protezioni legali disponibili in ciascun mercato e adottare misure per proteggere la loro proprietà intellettuale. I marchi di elettronica di consumo devono anche assicurarsi di aver ottenuto i marchi e i brevetti appropriati in ogni nuovo territorio.
Localizzazione dei pagamenti e delle valute
Paesi diversi hanno sistemi di pagamento e tassi di cambio diversi, il che può creare complicazioni per i marchi di elettronica di consumo. Ad esempio, alcuni paesi hanno una grande popolazione non bancarizzata. Questi acquirenti si affidano a sistemi cash-and-collect piuttosto che ai pagamenti con carta di credito.
In altre aree, i clienti preferiscono metodi di pagamento alternativi come portafogli digitali e Google o Apple Pay, nonché opzioni buy-now-pay-later, ovvero di acquisto e pagamento successivo. Poiché l’elettronica di consumo può variare nella fascia di prezzo, è ancora più importante che i marchi offrano ai nuovi clienti nei nuovi mercati il maggior numero possibile di opzioni locali e preferite.
Distribuzione, logistica e reverse logistics
Sapere dove immagazzinare e da dove spedire i prodotti può essere una sfida. Trovare e controllare il magazzino e i provider delle consegne dell’ultimo chilometro richiede tempo e non accetta la possibilità di errori. Dato il prezzo elevato di molti dispositivi elettronici di consumo, i nuovi clienti semplicemente non sopporteranno le merci danneggiate o le spedizioni che scompaiono.
Oltre a controllare i fornitori locali e i fornitori di servizi logistici di terze parti, i marchi devono garantire che i costi di importazione, le spese di spedizione, le tasse e i dazi siano tutti contabilizzati e visualizzati correttamente al cliente.
I marchi devono anche pianificare i resi dei prodotti, tra cui lo stoccaggio, il ricondizionamento, la distruzione, ecc. Le spese di smaltimento possono essere addebitate a seconda dei componenti del prodotto.
Lingua e traduzione
Un elemento importante del puzzle dell’espansione internazionale è la comunicazione. I marchi di elettronica di consumo devono comunicare nella lingua locale e abbracciare le sfumature e le figure retoriche della lingua locale. Sebbene molti paesi parlino o abbiano più lingue ufficiali, incluso l’inglese, gli acquirenti riferiscono di sentirsi maggiormente a proprio agio nell’acquistare da un sito nella propria lingua.
Oltre al linguaggio del sito di e-commerce, i brand di elettronica di consumo dovranno localizzare il linguaggio di marketing e pubblicità. Più che eseguire la semplice traduzione di parole e frasi, i brand devono assicurarsi di catturare e tradurre accuratamente le sfumature e gli idiomi linguistici. È troppo facile alienarsi una nuova base di clienti con una cattiva traduzione che sembra corretta in inglese ma è offensiva nella lingua locale.
Modifica del prodotto
Per vendere efficacemente i propri prodotti in diversi paesi, i marchi di elettronica di consumo devono spesso personalizzare e adattare i prodotti stessi per soddisfare le esigenze e le preferenze specifiche dei clienti locali. Ciò può comportare l’adattamento dei prodotti per funzionare con diversi sistemi elettrici, la modifica dei messaggi di marketing per attrarre il pubblico locale e altro ancora.
Sebbene la modifica dei prodotti richieda tempo e denaro, i vantaggi connessi all’offerta del prodotto giusto al mercato giusto superano di gran lunga i costi.
Preferenze dei consumatori
Le preferenze dei consumatori e le norme culturali possono variare in modo significativo da un paese all’altro. Ad esempio, alcuni prodotti elettronici possono essere popolari in un paese ma non in un altro. I brand devono considerare attentamente le differenze culturali dei relativi mercati di riferimento e adeguare di conseguenza le offerte in termini di di marketing e prodotti prima di intraprendere l’espansione internazionale.
Il takeaway
Mentre l’espansione internazionale aumenta la base clienti e il fatturato, la creazione di un’esperienza incentrata sul cliente ed equivalente a quella a livello locale può richiedere anni per l’esecuzione da parte dei team interni. Con il persistere dell’incertezza globale, i brand di elettronica di consumo che cercano di entrare in nuovi mercati utilizzando le proprie risorse attuali potrebbero trovarsi in grande difficoltà nel cercare di irrompere in un nuovo paese o territorio, per non parlare di più territori.
I brand di elettronica di consumo con canali di e-commerce hanno bisogno di velocità di commercializzazione per ottenere rapidamente fatturato. L’arruolamento di un commerciante registrato sposta molti degli oneri da un marchio a un partner che ha l’esperienza per navigare in nuovi mercati. Con i fornitori giusti, i brand possono concentrare le risorse sulla crescita del business e sul rafforzamento del bilancio.
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