La crescente importanza della trasparenza della supply chain

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Ormai, la storia dell’ascesa dell’ecommerce è quasi una notizia del passato ormai. Quella che è iniziata come una tendenza guidata dalla pandemia è ora uno stile di vita onnipresente che non mostra alcun segno di rallentamento. Lungo la strada, l’ecommerce ha creato nuovi desideri e richieste dei consumatori che influenzano le aspettative dei clienti sui brand che seguono.

Tra questi, è emersa una maggiore attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità dei brand nei confronti dell’ambiente e della società. I consumatori sono più preoccupati che mai per la qualità, la sicurezza e l’origine dei prodotti che acquistano. I consumatori globali citano la sostenibilità e la responsabilità sociale come considerazioni essenziali nella scelta dei prodotti da acquistare. Anche le pratiche di lavoro utilizzate nella produzione dei prodotti e l’impatto ambientale sono al primo tra le priorità dei consumatori. 

Tali preoccupazioni hanno messo in luce una nuova parola d’ordine dell’e-commerce: trasparenza della catena di approvvigionamento. 

Cos’è la trasparenza della catena di approvvigionamento?

In poche parole, la trasparenza della catena di approvvigionamento implica la visibilità dall’inizio alla fine di tutti i componenti della catena di approvvigionamento e del relativo impatto ambientale e umano. Documenta il percorso di un prodotto dall’approvvigionamento delle materie prime alla produzione, fino allo stoccaggio e alla consegna, compresi i collegamenti di trasporto intermedi. La trasparenza della catena di approvvigionamento richiede che un’azienda sappia esattamente cosa sta accadendo in ogni fase della sua catena di approvvigionamento. 

La trasparenza comprende anche il modo in cui un’azienda comunica i dettagli della catena di approvvigionamento ai consumatori. Per ottenere la piena trasparenza, i brand devono fornire informazioni veritiere sulle loro operazioni interne ed esterne relative alla catena di approvvigionamento. Una trasparenza onesta e aperta richiede informazioni supportate da fatti, non dichiarazioni da prendere per oro colato. 

I settori di interesse per i consumatori che tali informazioni devono coprire sono:

  • Standard di qualità e sicurezza dei prodotti
  • Approvvigionamento di materie prime
  • Pratiche di lavoro
  • Tutela dell’ambiente e sostenibilità

I clienti di oggi non sono disposti a concedere a un brand il beneficio del dubbio se non è in grado di produrre informazioni dettagliate sulla storia del prodotto. In effetti, il 65% degli acquirenti passerebbe a brand che rivelano le origini dei prodotti e la trasparenza complessiva della catena di approvvigionamento. A tal fine, la visibilità e l’affidabilità dei dati sono fondamentali per stabilire la trasparenza della catena di approvvigionamento.

Definizione della catena di approvvigionamento

Una catena di approvvigionamento è una rete coordinata di persone, aziende, risorse e attività coinvolte nell’approvvigionamento, nello sviluppo, nella produzione e nella consegna dei prodotti. La filiera inizia con i produttori di materie prime e termina con la consegna del prodotto finito agli utilizzatori finali. 

Le catene di approvvigionamento odierne sono spesso molto complesse, si estendono su più paesi e comportano molti passaggi. Sebbene questa complessità sottolinei l’importanza della trasparenza della catena di approvvigionamento end-to-end, raggiungere la piena trasparenza è una sfida piuttosto impegnativa.

I consumatori di oggi chiedono completa trasparenza

I consumatori attenti all’ecologia di oggi sono estremamente attenti all’impatto ambientale delle loro azioni. Sono preoccupati per la qualità dei prodotti, la sicurezza, l’etica e l’impatto ambientale e vogliono che i brand affrontino e risolvano i loro dubbi. Queste richieste hanno dato origine a una maggiore attenzione alla trasparenza della catena di approvvigionamento. I brand di e-commerce di tutti i settori sono sotto pressione e cercano di dimostrare di seguire rigorose pratiche ambientali e sociali. 

Ad esempio, le aziende alimentari si trovano ad affrontare una maggiore richiesta di informazioni relative alla catena di approvvigionamento su ingredienti, benessere degli animali, frodi alimentari e condizioni di lavoro. L’industria della moda è sotto esame per quanto riguarda le pratiche di lavoro e la sostenibilità dei prodotti. I brand di cosmetici e prodotti di bellezza stanno cercando di passare a prodotti riutilizzabili e ricaricabili e di dimostrare la purezza degli ingredienti.

I consumatori sono alla ricerca di brand in grado di creare fiducia, fornire prodotti autentici e affidabili e creare fiducia nei clienti. E stanno premiando i brand che offrono ciò con una maggiore fedeltà. 

Secondo recenti ricerche, il 94% dei consumatori ha maggiori probabilità di essere fedele a un marchio che offre una completa trasparenza della catena di approvvigionamento e il 39% afferma di essere disposto a passare a un marchio più trasparente. Inoltre, i consumatori pagheranno dal 2% al 10% in più per i prodotti di aziende che forniscono una maggiore trasparenza della catena di approvvigionamento. 

In che modo la trasparenza avvantaggia i brand che vendono DTC

La trasparenza completa e onesta è ovviamente importante per i consumatori eco-consapevoli che richiedono onestà per quanto riguarda la sostenibilità e le pratiche commerciali rispettose del pianeta. Le aziende che puntano completamente su una maggiore trasparenza della catena di approvvigionamento possono trarne molti vantaggi e un ritorno sull’investimento, tra cui:

  • Le aziende possono identificare e sfruttare al meglio le opportunità per migliorare l’efficienza e le prestazioni della catena di approvvigionamento.
  • I brand possono soddisfare meglio le conformità normative in continua evoluzione e sempre più stringenti.
  • Le aziende guadagnano una reputazione in termini di affidabilità e attenzione alle richieste dei loro clienti e riducono il rischio di incorrere in danni alla reputazione.
  • Le organizzazioni possono attrarre e trattenere dipendenti desiderosi di lavorare per aziende eco-responsabili e lungimiranti.
  • I consumatori mostrano fedeltà ai brand che si impegnano per la sostenibilità e la trasparenza. Un tasso di fidelizzazione dei clienti del 5% può aumentare i profitti del 25-95%.
  • I marchi che migliorano la trasparenza della loro catena di approvvigionamento contribuiscono a miglioramenti a livello di settore e diventano un vero e proprio catalizzatore per il cambiamento.

Modi per migliorare la trasparenza della catena di approvvigionamento

Raggiungere la trasparenza della catena di approvvigionamento non è facile. Come le catene di approvvigionamento stesse, la trasparenza è un processo complesso e costoso. Ma, dati i benefici di vasta portata per i brand, i consumatori, l’ambiente e la società nel suo complesso, si tratta di una sfida estremamente importante. Ecco le tattiche che possono aiutare le aziende a migliorare la trasparenza della loro catena di approvvigionamento.

Sviluppare una politica, valutare i rischi e fissare obiettivi

Identificare gli standard di trasparenza e fissare obiettivi è il primo passo logico verso la trasparenza. Le aziende devono inoltre considerare i potenziali rischi normativi, le problematiche passate e le questioni relative ai fornitori. Una volta compresi i rischi, le aziende possono fissare meglio i loro obiettivi. Successivamente, un’azienda deve decidere se queste politiche e obiettivi debbano essere resi pubblici.

Definire il successo

Indipendentemente dagli obiettivi specifici, le aziende devono definire cosa sia definibile successo. Conoscere i KPI che indicano un comportamento di trasparenza di successo aiuterà le aziende a valutare i risultati complessivi e determinare il ROI. Naturalmente, poiché ogni azienda è diversa dall’altra, una reale definizione di successo dipende dall’azienda e dai suoi obiettivi di trasparenza.

Visualizzare la catena di approvvigionamento

Il passo successivo è creare una rappresentazione grafica end-to-end della catena di approvvigionamento. La mappatura della catena di approvvigionamento illuminerà chiaramente il flusso del prodotto dal concepimento alla produzione fino alla consegna finale. La visualizzazione offre alle aziende una comprensione più profonda dei flussi e dei processi ed evidenzia i rischi esistenti, le vulnerabilità e le lacune informative. La mappatura identifica anche i passaggi che potrebbero essere più efficienti e aiuta a ridurre l’utilizzo delle risorse e gli sprechi.

Raccogliere informazioni utili

La piena visibilità dipende da dati affidabili, accurati e condivisi lungo l’intera catena di approvvigionamento. I dati fruibili in tempo reale forniscono informazioni che possono evitare potenziali rischi e rivelare opportunità di miglioramento. Ciò include anche i dati relativi ai partner commerciali di un’azienda e ai prodotti che vengono trasferiti tra di essi. In questo modo i partner rispettano i requisiti e le normative aziendali in materia di trasparenza.

Avviare controlli e correzioni

Le aziende devono stabilire procedure che garantiscano che le catene di approvvigionamento siano conformi alle politiche, agli standard e alle leggi locali e internazionali. Di solito, ciò significa nominare una persona, un dipartimento o un’entità di terze parti responsabile dell’attuazione e dell’applicazione delle politiche. I brand devono anche decidere come trattare con i fornitori che non rispettano gli obblighi, compresi i programmi di rimedio o tolleranza zero. 

Informativa sull’offerta

Per essere pienamente trasparenti, i brand devono comunicare le informazioni sulla catena di approvvigionamento a clienti, fornitori, partner, ONG, sindacati e parti interessate. Ma qual è la misura corretta in termini di divulgazione? C’è spesso il timore che rivelare troppe informazioni possa avere un impatto negativo sul vantaggio competitivo di un brand o esporlo a critiche. A tal fine, le aziende devono decidere quali e quante informazioni divulgare.

La trasparenza della catena di approvvigionamento non è una tendenza

È improbabile che la domanda di trasparenza diminuisca. Man mano che le tendenze del mercato e le richieste dei consumatori si spostano verso una maggiore trasparenza, ci si aspetta sempre più che i brand si impegnino in termini di una completa visibilità. Quelli che lo fanno possono ottenere un vantaggio competitivo, aumentare le vendite ed essere visti dai consumatori come motori di cambiamento positivo.

ESW è dedicata alla sostenibilità e dimostriamo questo impegno nelle nostre soluzioni, compresa la consegna a emissioni zero. Se la tua azienda è dedita alla trasparenza della catena di approvvigionamento, rivolgendoti a noi avrai la certezza di collaborare con un’azienda che si preoccupa della sostenibilità esattamente quanto te. Contatta ESW oggi stesso per saperne di più.

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