Dopo un breve calo durante la pandemia di COVID-19, il settore dei beni del lusso ha ripreso quota a un ritmo impressionante. Si prevede che il mercato crescerà del 4,5% annuo dal 2022 al 2027 e il segmento più ampio del settore (la moda) ha raggiunto un volume di mercato di 97,23 miliardi di dollari nel 2022. Oltre alla crescita, altre tendenze dei brand del lusso riflettono gli effetti in corso che l’industria ha dovuto affrontare di conseguenza. Di seguito proponiamo uno sguardo su come i brand del lusso stanno adattando ed evolvendo la propria offerta per soddisfare le richieste dei consumatori.
1. Le vendite online sono in aumento
Fino a pochi anni fa, il settore del lusso non aveva sviluppato l’ecommerce su larga scala. Molti brand ritenevano che le piattaforme online avrebbero depauperato l’esperienza del cliente e la reputazione del brand, quindi si sono attenuti a ciò che conoscevano meglio: le vetrine fisiche.
Ora, questo approccio sta cambiando. I brand del lusso stanno investendo nel digitale, creando online identità nuove e originali. I consumatori stanno accogliendo pienamente il cambiamento, infatti nel 2022 il 20% del fatturato totale dei beni del lusso proviene dalle vendite online.
2. La fiducia conta sempre di più
Poiché la pandemia ha portato paura e incertezza costante nella vita quotidiana dei consumatori di tutto il mondo, la fiducia è diventata una delle principali preoccupazioni di tutti. Questa tendenza continua nel 2023: i consumatori sono alla ricerca di brand di cui fidarsi. E per accreditarsi in tal senso i brand devono offrire prodotti di qualità, esperienza di acquisto facile e servizio clienti eccezionale.
Quali sono i brand del lusso più affidabili agli occhi dei consumatori? Le risposte variano a seconda del pubblico. In generale, i consumatori ritengono che i brand del lusso rispettabili e affermati siano i più affidabili. Ma in alcuni casi, è vero il contrario. Le generazioni più anziane e i millennial ripongono la massima fiducia nei brand locali di piccole dimensioni e i consumatori cinesi si fidano maggiormente dei brand di nicchia.
3. I consumatori vogliono investire in “esperienze”
La generazione dei millennial da tempo ha mostrato una forte propensione alle “esperienze”, così marcata che supera di gran lunga la ricerca di beni del lusso esclusivi. E ora, anche le generazioni più anziane stanno iniziando a nutrire lo stesso sentimento. Le “esperienze di lusso” sono uno dei settori in più rapida crescita: i consumatori spendono volentieri denaro in crociere, hotel, ristoranti, ecc. di lusso.
I brand del lusso stanno anticipando la tendenza offrendo esperienze in presenza o virtuali che offrano ai consumatori ricordi indimenticabili, insieme a contenuti Instagram straordinari e maggiore fedeltà al brand.
4. Entrare nel metaverso
Molti brand stanno ancora cercando di comprendere come e quando investire in strategia di marketing per il metaverso. Solo una ristretta cerchia (come Gucci e Burberry) sta compiendo passi pioneristici, valicando nuove frontiere e superando la concorrenza.
Questi brand stanno investendo in realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR), token non fungibili (NFT), partnership di gaming e altre tecnologie all’avanguardia che potrebbero cambiare radicalmente il settore, attirando un pubblico giovane e nuovo. Secondo Morgan Stanley, i giochi del metaverso e gli NFT potrebbero offrire al mercato del lusso un’opportunità di guadagno di 50 miliardi di euro entro il 2030.
5. La coscienza sociale è importante
In un mercato in cui costo e qualità vanno di pari passo, oltre il 70% dei consumatori afferma che preferirebbe sostenere un brand “purpose-driven”. Oggi i brand del lusso stanno prendendo atto di questa tendenza sempre più predominante, investendo di più in cause sociali a cui tengono i loro clienti.
Ma queste iniziative non possono essere solo fumo negli occhi, devono essere autentiche e significative se vogliono davvero fare la differenza. Dopotutto, i consumatori sono stati chiari: il 90% afferma che l’autenticità è un fattore determinante nella scelta di quali brand supportare. Affinché le aziende del lusso traghettino davvero il loro brand verso una consapevolezza sociale, devono dirigersi verso cause in linea con la loro mission e i loro valori, quindi investire denaro nelle battaglie di cui si fanno portavoci.
Tra le questioni che preoccupano i consumatori c’è l’ambiente. Per rispondere alle richieste di sostenibilità degli acquirenti e per proteggere la reputazione di brand, molti brand del lusso stanno adottando il recommerce. Il mercato dell’usato sta crescendo più rapidamente del mercato del lusso e ciò è dovuto in gran parte alla voglia dei consumatori più giovani di disporre del lusso sostenibile. Il recommerce ha attratto brand del calibro di Gucci, Burberry, Balenciaga, Rolex e Canada Goose e, nel corso dell’anno, molti brand probabilmente apriranno canali di rivendita.
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